Padola
anni ’20: godeva, unico tra i quattro paesi, di un viale principale così
ampio da ospitare ai suoi lati provvisori orticelli.
Nel
1348 un funesto terremoto aveva fatto precipitare il monte Aiarnola che
travolse Padola giungendo a lambire Dosoledo.
Il
22 ottobre del 1845 un incendio risparmiò due sole case, 147 famiglie
rimasero senza riparo. Andò distrutto in quell’occasione anche il tetto
della chiesa.
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