Con
l’inizio della nuova stagione partiva per Innsbruck un nutrito gruppo di
ragazze, accompagnate e protette da una donna energica e di sani principi.
Andavano colà a mietere il grano. Per allungare la stagione, prestavano
la loro opera nei cantieri edili come portatrici di malta. Rientravano
portando, ben nascosti, pochi preziosissimi marenghi d’oro.
|
|
Un giorno di festa nel lontano
1922, poche ore di libertà per fissare sulla carta il ricordo di tanta
amicizia. Le ragazze servivano le famiglie nobili di Conegliano, i giovani
conoscevano da qualche anno il continuo girovagare degli stagnini. A fine
stagione si ritrovavano tutti a Dosoledo a ricordare e parlare delle
possibili mete future.
Pagina
10/18
|
|