Comelico Cultura   

 

Una famiglia numerosa (Giuseppe Festini Purlan) decideva di risolvere, unita, il futuro dei sette figli. Vendeva per settecento lire la casa costata lustri di sacrifici. Dal Comune riceveva in prestito le famose «cento lire»; le risorse di più generazioni mobilitate per un viaggio senza ritorno. Sul carro venivano raccolte le cose essenziali e gli oggetti più cari. Scendeva per l’ultima volta il mesto corteo verso Candide incontro ad un futuro lontano e sconosciuto: l’Argentina. Tanto dolore trovava dignitosa compostezza nella recita del S. Rosario. Sul piroscafo, con le poche masserizie aveva trovato posto la ruota da filare, costretta per la prima volta a girare in mezzo all’oceano.  

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