Anche
questa coscrizione del 1896, certamente di «ferro» era di Casamazzagno.
Nessuno rinunciava a partecipare a tale ricorrenza; si trovavano in
qualche modo quei pochi soldi per far fronte alle pur modeste spese
dell’occasione.
Era probabilmente la prima
coscrizione a ripudiare il tradizionale carro a favore dell’automobile.
Stavano certamente pigiati, ma la velocità era una sensazione così nuova
ed eccitante da giustificare tanto sgarbo alla tradizione.