Dall’estero
gli emigranti portavano oltre ai risparmi più o meno cospicui, nuove idee
ed esperienze. Un continuo confronto veniva così stabilito tra la piccola
comunità del Comelico e la vastità della cultura europea. Le nuove
teorie faticavano a comporsi con la secolare organizzazione sociale e la
radicata tradizione religiosa. L’impatto era spesso violento,
l’anticlericalismo ed il rifiuto della tradizione religiosa creavano
forti divisioni. L’associazionismo realizzava alcune idee importanti del
socialismo internazionale; specialmente le società operaie di mutuo
soccorso erano apprezzate dalla nostra gente. Le cooperative di consumo
mitigavano alcuni interessi locali usciti vincenti grazie alla loro
migliore efficienza. Il contatto con altre religioni contribuiva ad un
approfondimento ed equilibrio libero da tante interpretazioni «apocalittiche».
L’idea
socialista si opponeva a qualsiasi forma di potere specie se
militarizzato; era quindi inevitabile che i pionieri riuniti in
quest’immagine creassero quelle contrapposizioni che in ogni tempo hanno
contribuito alla crescita di una coscienza sociale.
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