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Alcune
case, dalla imponente struttura geometrica, erano originariamente abitate
da un ceto socialmente ed economicamente emergente: è il caso della casa
Dell'Aquila e casa Sommerta. Certe famiglie
godevano dei privilegi concessi dalla Serenissima nel campo dei commerci e
nello sfruttamento delle miniere. Nella parte architettonica appaiono
evidenti i segni di una certa ricercatezza. Nel caso in figura si tratta
di una tipica casa comune. Alla base del portone si dava libero
diritto di accesso a gatti e galline praticandovi un foro di giusta
dimensione.
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Attorno
alla casa a funzione mista, con stalla e fienile, veniva accatastata a
mosaico tanta legna e tavole di larice in attesa dei loro molteplici
destini. Anche i piketi (paletti), appena rientrati dopo aver
salvato non poco fieno prezioso dall'abbondante pioggia, attendono di
essere sistemati con cura. I carri e gli utensili vari da lavoro trovavano
posto nella parte posteriore del fienile.
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