|
Il
nuovo secolo vedeva i nostri benestanti circolare «invidiati» su robuste
biciclette; sfrecciavano poi di tanto in tanto, le rumorose moto, seguite
da un notevole polverone e dallo sguardo ammirato dei ragazzini. Qualcuno
comperò poi l’automobile e perfino l’autocarro a carbone. Giovanni
De Martin Modolado al centro della foto, pensò che valesse la pena di
occuparsi di così avveniristici mezzi. A Dosoledo, suo paese natale, il
traffico e la clientela erano scarsi. A S. Stefano, dieci chilometri più
a valle, si poteva incominciare: eccolo attorniato da cicli, clienti e
targhe pubblicitarie, fiducioso e fiero della sua officina.
|
Pagina 14/24 |