Marianna
De Martin Fabbro attingeva a questa fontana di ghisa dalla bocca di leone.
I secchi di rame venivano periodicamente lucidati con un impasto di farina
e di aceto, l’ultima passata alla cenere ne fissava a lungo la
brillantezza. Il zampdòn
bilanciava sulla… delicata spalla il peso dei secchi.
|
Pagina 21/24 |