Comelico Cultura    

 

Dal Laudo del’Hon.do Commun di Candide fatto l’anno 1630

 

«… Non vi essendo cosa in questo Paese, che renda quasi maggior utile sia al pubblico, come al particolare, quanto li Boschi, né vi essendo anco cosa, che quasi venga tenuto manco conto, et usato manco rispetto, che circa quelli essendo che si è veduto, et si vedono, che per pochissima utilità non si guarda di tagliar, e pestar zo padagi, che vogliano lire tre, et quattro doppi dell’utente cavato».

«… Che però debba ogni anno esser eletto da Marigo sopra il Comun un buon Homo per ogni Regola, per sindaci, et guardiani dei suddetti boschi… quali havuto giuramento di far bene l’officio loro siano obbligati almeno una volta la settimana due per andar vedendo sì nei boschi comunali… viene contraffatto a suddetti ordini et insieme procurar di saper li, contraffattori… che li predetti… mancando all’officio loro siano et restino sottoposti alle medesime pene degli stessi contraffattori…».

 

Continua come allora questa tradizione pur aggiornata alle nuove necessità. Nella fotografia del 1930 ecco le guardie boschive delle quattro Regole di Comelico Superiore.

 

«… Poiché non vi è cosa né più honorevole in un Comun, ne più comoda, et che dimostri maggiormente il buon governo et diligenza di quella che il tenir accomodate le strade, dove et terrieri, et forestieri possino et senza pericolo transitare dove ordiniamo, che qualcuno non possa sappar, o arar dalla parte di sotto di esse strade più vicino di passa tre almeno… Eciò sottopena di vadie quattro, et di essere sottoposto a danni di essa strada.»

«… che qualcuno non debba… buttar sassi o altra cosa in dette strade che le dannifichi… che si debbano farle accomodar drizzar galificare ed altro secondo il bisogno almeno due volte all’anno, l’una al mese di marzo, e l’altra al mese di ottobrio, o di novembrio, item determiniamo, che al tempo dell’inverno niuno possa condur lioze (slitte) meno larghe di palme cinque... sotto pena di essere tagliate dette lioze in pezzi. Che nella medesima pena parimente incorrano li Maestri che faranno dette lioze di manco larghezza, dovendo perciò essi metter sotto la detta pena il loro segno sopra dette lioze»

«… che occorrendo al Comun di far aprire al tempo d’inverno la strada di Monte Crose non sia obbligo se non un paro di buo zonti fino al Campitello conforme a quanto sha usando fino al presente».

«… che il suddetto giorno della sua eletione il Marigo debba eleggersi sopra il Comun un zurado de strade, havuto giuramento datoli da detto Marigo di fedelmente et bene esercitar l’officio, habbia carico commandar tutti quelli che occorreranno et faranno bisogno in occorrenza di tenir in conzo. Et accomodar le strade conforme al solito…»

 

Tre secoli dopo posavano per i posteri i nostrani funzionari dell'ANAS nelle loro imponenti divise.

 

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