Comelico Cultura    


Il giorno della passeggiata fuori paese era atteso e desiderato da tanti bambini dell’asilo curati e disciplinati dalle suore.

C’era chi sfoggiava scarpe e calzettoni bianchi e chi camminava scalzo senza tradire il minimo imbarazzo. Anche per loro la macchina fotografica era molto importante, tale da esigere attenzione e serietà di contegno, cosa non facile anche nell’anno 1920.

 

 


Una delle quarantadue scolaresche del maestro Massimiliano Mario, originario di Casada, educatore esemplare che riuscì ad imprimere nei cervelli più restii di generazioni di allievi quanto bastava a difendere i propri interessi e la propria dignità.

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