Comelico Cultura    

VILLA VENETA NELLA LADINIA DOLOMITICA:

PALAZZO POLI-DE POL  (San Pietro di Cadore)
A cura di EICHER CLERE PATRIZIA – ELISABETTA RIVA DE BETTIN

Giacomo Poli, ricco commerciante di legname,eresse il “Palazzo-Villa” tra il 1665 e il 1668. Non esistono documenti relativi al progetto, al suo autore e al costo dell’opera.  La facciata esprime al meglio la tipologia dell’architettura Veneziana d’epoca. Un grande atrio  al pianoterra, decorato con intarsi marmorei a motivi geometrici, conduce allo scalone che porta al piano nobile. Vi si affaccia un prezioso ballatoio ligneo che da accesso alle stanze tra loro intercomunicanti.  Nel 1813 la Villa fu acquistata da Antonio De Pol.  Nel 1930 Benedetto De Pol, non avendo eredi, alienò il palazzo al Comune di San Pietro che la destinò a sede comunale.  Gli affreschi si devono alla bravura del pittore Gerolamo Pellegrini, romano di nascita (probabilmente nel 1624) , operante  a Venezia, del quale mancano notizie più precise.

Note:

-  La famiglia Poli di commercianti di legnami, poi notai Consoli, Massari, Sindaci, acquisì il titolo nobiliare ma poi disperse in breve tempo ingenti somme
-  La famiglia De Pol, appartenente al medesimo ceppo dei Poli, condussero una vita più morigerata dedicata alle attività notarili e di pubblici Amministratori.