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Dosoledo:
via al Piano, anni ’20. La terra preziosa ed avara, la pietra ed il
legno forgiati dal lavoro dell’uomo, la foresta coronata dalle splendide
Dolomiti: ecco gli elementi con i quali la nostra gente si è confrontata
per quasi un millennio. I campi erano lavorati a cereali e lino. Piccoli
orti venivano difesi da caduri
come fortezze, vi maturavano i legumi più resistenti ai capricci delle
stagioni estive. In primo piano sfidano il tempo due fienili secolari,
custodi diligenti di animali e foraggi. Sui loro soleggiati pnizi
(ballatoi) asciugava quel fieno sottratto a stento alle frequenti piogge.
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