La
chiesa in onore dei santi Rocco ed Osvaldo venne consacrata nel 1847. Nel
1521 esisteva una piccola cappella ampliata nel 1600. Il costo della nuova
chiesa ammontò a lire venete 24 mila. Il campanile, eretto nel 1777-78,
venne mutilato di un dado a causa di un dissesto dell’impresa
costruttrice. Nell’immagine del 1925, viene restituito alla cupola il
rame saccheggiato dalle truppe occupanti nel periodo 1917-18.
Il
monumento ai Caduti fu il primo innalzato in Comelico; riporta il nome di
trenta vittime: dal terremoto Calabro-Siculo del 1908 all’ultimo
conflitto. La corona di bronzo venne offerta dalle donne di Dosoledo
residenti in America.
Al
centro della piazza Tiziano sono visibili l’antica fontana ed il
lavatoio: le fatiche dell’attingere e del risciacquare erano prolungate
più del dovuto per concludere compiutamente l’ultima animata
discussione.
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