Anche
le campane di Padola – come quelle dei paesi vicini – vennero
requisite dagli occupanti austriaci; il bronzo sacro doveva rifondersi in
strumenti di guerra e di morte. La piccola campana della chiesetta di S.
Anna doveva subire lo stesso oltraggio. Era il triste 17 giugno 1918. «La
péd mudä» (il peggior trasporto), ebbe
a dire il carrettiere.
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