Comelico Cultura    

L’inizio del secolo vedeva il nucleo familiare ancora saldamente legato alle tradizioni. Il bisogno di sconfiggere la miseria costringeva all’emigrazione i capifamiglia lasciando alle mogli le responsabilità e le fatiche di crescere e nutrire la numerosa prole.

 

 

 

L’insudä (la primavera) era ancora lontana quando gli emigranti ripartivano a gruppi. I famigliari andavano ad accompagnarli (dée a skòrdi) almeno per un tratto. Al momento del distacco, la commozione annebbiava precocemente quegli sguardi che avrebbero voluto sfidare l’orizzonte. Anche la famiglia Bassanello qui serenamente riunita viveva queste esperienze.  

 

 

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