Comelico Cultura    


Attorno a casa le donne erano impegnate nelle incombenze quotidiane, i bambini andavano e venivano chiassosi senza perdere d’occhio troppo a lungo le rispettive mamme. Per l’occasione il gruppo è stato arricchito dalla voluta presenza dei più comuni attrezzi da lavoro: nessuno era tanto povero da non possederli.

 

 

 


La piazza del paese ospitava la fontana solitamente a forma ottagonale, affiancata spesso dal lavatoio. Venivano ad attingere le donne e, alla solita ora, giungevano con calma i bovini ad abbeverarsi; i padroni arrotolavano intanto le loro sigarette scambiandosi qualche parola. Le giovenche tentavano volentieri di variare il solito noioso percorso.

Al lavatoio ritrovavano candore interi corredi di lenzuola e camicie che mantenevano a lungo quell’indimenticabile profumo d l’alsivä. Se i corredi erano «24» bastava andare al lavatoio solo tre o quattro volte l’anno; erano in molti ad andare più spesso! Al rientro dal lavatoio trovavano la sòpa fritä fatta di farina bianca, zucchero e vino.

Fontana e lavatoio costituivano veri centri di socialità, e non solo per la gente…  

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